Inizio, con questo post, un nuovo filone di tutorial scritto e poi video tutorial se vince il sondaggio (per votare vai qui 👇 ed iscriviti al mio Canale YouTube, Il cuore di Beatrix).
Per cominciare, devo fare ahimè l’antipatica 😓 e 🙏 ricordarvi di leggere qui 👇
Come realizzare un lavoro a maglia
E qui 👇
COme creare uno schema di un lavoro a maglia
dove vi ho riassunto delle informazioni importantissime da cui partire e con cui avere le basi giuste per crearvi i vostri schemi e raggiungere le vostre taglie, se il progetto sarà un capo di abbigliamento a maglia come appunto un maglione!
Ora, le informazioni che ho riassunto sopra e che trovate anche nel video tutorial passo passo di Come fare un Maglione Raglan qui👇
Playlist con i tutorial come fare Maglione Raglan
sono il passaggio inevitabile e fondamentale per i vostri progetti e, per i primi tempi. Dopo, con il tempo, già al terzo progetto avrete risultati buoni e dopo mesi di calcoli giusto per l’avvio con il nuovo filato diverso da quelli usati in precedenza, seguendo i primi schemi che avete predisposto, lo ripeto, li dovete segnare minuziosamente, e vi spiegherò come nei prossimi post, andrete veloci.
Per fare un maglioncino come quello in foto vi basta una settimana in cui lavorerete nei ritagli di tempo ! Infine, vi abituerete ad evitare i calcoli e andare ad occhio, si, proprio così, perché se lavorate spesso una determinata taglia ad esempio, sarà più facile rifarla e modificare scollo, larghezza, modello…. questo sarà molto semplice se vi appuntate i passaggi dei primi lavori e minuziosamente come avete lavorato le parti più difficili e, quando lo indossate, anche le eventuali imperfezioni finali dovranno essere scritte così da modificarle nel successivo progetto ove andrete a correggere.
Infine, è evidente che, per fare un maglione ai ferri dovete anche avere le basi del lavoro a maglia, per questo puoi iniziare con le lezioni per principianti sul mio canale nel caso non hai o stai ancora acquisendo le prime regole su come si avvia, diritto e Rovescio, ecc., vai qui👉 nella playlist Lezioni maglia ai ferri
Quindi, primo Step: conoscere le basi avvio, intreccio finale, come diminuire aumentare (maglia passata, punto ritorto, accavallato) e dove fare perciò la sagomatura e per questo vi serve la breve teoria del campione e dei calcoli che vi ho riassunto nei due post indicati sopra. È importante scrivere su un quaderno i passaggi generali, le tappe e a questo punto passare all’ Azione cioè a fare il vostro maglione.
Qualcuno ha detto o pensato in base alle Regioni italiane: “Non Sono Pronta, da dove inizio? Parole parole parole … che ti sei bevuta? stai fuori come un citofono! “. NO non sono parole né teoria, fidatevi e se non riuscite chiedete aiuto su ciò che è la teoria che dovete applicare al caso concreto. Proprio il caso concreto è il secondo Step 👇
AZIONE È l’ UNICO MODO DI Fare esperienza se farà schifo il primo, (se mi segui forse riuscirai meglio del mio primo lavoro dove ho sbagliato gli scalfi perché nessuno li spiega decentemente), lo sciogli e lo rifai…. perché non state a scuola, non dovete rispondere a nessuno e non state perdendo tempo ma, costruendo un hobby utile pure da indossare e regalare, vedrete la soddisfazione, ve lo dice una femminista convinta che mal sopporta la donna che sottolinea appena ne ha occasione “io non so nemmeno attaccare un bottone” ti credo se non ci provi o pensi che ciò ti erga a principessa fai pure, peccato che molte nobildonne romane hanno proprio questo hobby 😛, il tricot, ovvero lavorare con i ferri👋✌ !
Fermati 😱😲ALT, ho sentito già il tuo pensiero “faccio prima con uno schema”, bene 👍! Lo schema lo devi saper leggere (spesso scritti in aramaico apposta, perché le riviste specializzate, soprattutto italiane, non spendono più soldi per una persona, staff, o esperte che elaborano gli schemi e li costruiscono semplificandoli ma, li fanno spendere a te i soldi che, troppo ingenua pensi di non essere tu in grado di leggerli (e poi chiedi aiuto per interpretarli <roba da matti>), quando, non sono loro capaci di scrivere per il tipo di cliente che vuole lavorarli! Delle due l’una: una spiegazione per essere tale deve essere chiara e comprensibile alle tipologie di clienti fruitrici di quel prodotto rivista schemi a maglia, altrimenti non è uno schema ma, un rompicapo se non altro! Se sono scritte decentemente ad ogni modo spesso vanno adattate e, comunque realizzate senza aiuti, perché nessuno ti può aiutare se non chi lo ha predisposto lo schema: il risultato spesso è decente? non come quello della foto sulla modella sicuramente 😠 ed inoltre, il maglioncino dello schema non è realizzato per il tuo fisico 😮ma, per NESSUNO forse Uno o, Centomila! A te la scelta, io preferisco la strada più efficace e quella efficace è la via più veloce perché, se di schemi ne devi reperire ed essere fortunata, QUANDO il tuo schema sei TU, be’ 😁 li’ si che la musica cambia (non c’è prezzo ed è pure gratis)! Le blasonate riviste a maglia mi smentiScano e farò loro grande pubblicità!
SECONDO Step , prendi un maglione che ti piace, che ti sta bene o, che vorresti leggermente più largo o più stretto e parti da lì con un calcolo in base al filato che hai scelto, seguendo i primi due post che ti ho indicato sopra!
Per adesso non mettiamo altra carne sul fuoco ma, presto pubblicherò gli altri post dove iniziamo a scendere nei particolari del lavoro per realizzare un maglione perciò, iscriviti al mio Blog con la tua mail per essere avvisato quando esce il nuovo post! ☺😉
A presto
Beatrix 💋❤