Aumenti a Maglia ai ferri: Aumento Semplice o barrato e Aumento Intercalato o Sollevato

A cosa servono gli aumenti e le diminuzioni ai ferri? Come si realizzano gli aumenti?

Dopo aver risposto brevemente a queste domande, entriamo nel particolare e vediamo come si realizzano e quando si utilizzano

✅gli aumenti intercalati Semplici con direzione a destra e a sinistra detti anche Aumenti Sollevati, che normalmente si usano all’interno della lavorazione.

✅ l’aumento decorativo più semplice che crea un traforo nella trama.

✅ gli Aumenti Semplici a diritto e a rovescio: è un tipo di aumento da effettuare, (quello a diritto nel ferro avanti e quello a rovescio nel ferro Retro del lavoro), ai margini della lavorazione, detto anche Barrato.

Lezione n° 10 del corso base per lavorare a Maglia tutte le lezioni le trovi nella playlist dedicata sul mio canale qui 🧶🧶🧶🧶👉 Lezioni di Maglia ai ferri lineari.

In questa prima parte vediamo i primi aumenti, nella seconda le prime diminuzioni e poi approfondiremo con aumenti e diminuzioni più complesse di più maglie. Queste sono le basi per poi passare all’argomento che mi sta a cuore, come realizzare un maglione !

Buon visione

Come realizzare un maglione ai ferri

Inizio, con questo post, un nuovo filone di tutorial scritto e poi video tutorial se vince il sondaggio (per votare vai qui 👇 ed iscriviti al mio Canale YouTube, Il cuore di Beatrix).

Per cominciare, devo fare ahimè l’antipatica 😓 e 🙏 ricordarvi di leggere qui 👇

Come realizzare un lavoro a maglia

E qui 👇

COme creare uno schema di un lavoro a maglia

dove vi ho riassunto delle informazioni importantissime da cui partire e con cui avere le basi giuste per crearvi i vostri schemi e raggiungere le vostre taglie, se il progetto sarà un capo di abbigliamento a maglia come appunto un maglione!

Ora, le informazioni che ho riassunto sopra e che trovate anche nel video tutorial passo passo di Come fare un Maglione Raglan qui👇

Playlist con i tutorial come fare Maglione Raglan

sono il passaggio inevitabile e fondamentale per i vostri progetti e, per i primi tempi. Dopo, con il tempo, già al terzo progetto avrete risultati buoni e dopo mesi di calcoli giusto per l’avvio con il nuovo filato diverso da quelli usati in precedenza, seguendo i primi schemi che avete predisposto, lo ripeto, li dovete segnare minuziosamente, e vi spiegherò come nei prossimi post, andrete veloci.

Per fare un maglioncino come quello in foto vi basta una settimana in cui lavorerete nei ritagli di tempo ! Infine, vi abituerete ad evitare i calcoli e andare ad occhio, si, proprio così, perché se lavorate spesso una determinata taglia ad esempio, sarà più facile rifarla e modificare scollo, larghezza, modello…. questo sarà molto semplice se vi appuntate i passaggi dei primi lavori e minuziosamente come avete lavorato le parti più difficili e, quando lo indossate, anche le eventuali imperfezioni finali dovranno essere scritte così da modificarle nel successivo progetto ove andrete a correggere.

Infine, è evidente che, per fare un maglione ai ferri dovete anche avere le basi del lavoro a maglia, per questo puoi iniziare con le lezioni per principianti sul mio canale nel caso non hai o stai ancora acquisendo le prime regole su come si avvia, diritto e Rovescio, ecc., vai qui👉 nella playlist Lezioni maglia ai ferri

Quindi, primo Step: conoscere le basi avvio, intreccio finale, come diminuire aumentare (maglia passata, punto ritorto, accavallato) e dove fare perciò la sagomatura e per questo vi serve la breve teoria del campione e dei calcoli che vi ho riassunto nei due post indicati sopra. È importante scrivere su un quaderno i passaggi generali, le tappe e a questo punto passare all’ Azione cioè a fare il vostro maglione.

Qualcuno ha detto o pensato in base alle Regioni italiane: “Non Sono Pronta, da dove inizio? Parole parole parole … che ti sei bevuta? stai fuori come un citofono! “. NO non sono parole né teoria, fidatevi e se non riuscite chiedete aiuto su ciò che è la teoria che dovete applicare al caso concreto. Proprio il caso concreto è il secondo Step 👇

AZIONE È l’ UNICO MODO DI Fare esperienza se farà schifo il primo, (se mi segui forse riuscirai meglio del mio primo lavoro dove ho sbagliato gli scalfi perché nessuno li spiega decentemente), lo sciogli e lo rifai…. perché non state a scuola, non dovete rispondere a nessuno e non state perdendo tempo ma, costruendo un hobby utile pure da indossare e regalare, vedrete la soddisfazione, ve lo dice una femminista convinta che mal sopporta la donna che sottolinea appena ne ha occasione “io non so nemmeno attaccare un bottone” ti credo se non ci provi o pensi che ciò ti erga a principessa fai pure, peccato che molte nobildonne romane hanno proprio questo hobby 😛, il tricot, ovvero lavorare con i ferri👋✌ !

Fermati 😱😲ALT, ho sentito già il tuo pensiero “faccio prima con uno schema”, bene 👍! Lo schema lo devi saper leggere (spesso scritti in aramaico apposta, perché le riviste specializzate, soprattutto italiane, non spendono più soldi per una persona, staff, o esperte che elaborano gli schemi e li costruiscono semplificandoli ma, li fanno spendere a te i soldi che, troppo ingenua pensi di non essere tu in grado di leggerli (e poi chiedi aiuto per interpretarli <roba da matti>), quando, non sono loro capaci di scrivere per il tipo di cliente che vuole lavorarli! Delle due l’una: una spiegazione per essere tale deve essere chiara e comprensibile alle tipologie di clienti fruitrici di quel prodotto rivista schemi a maglia, altrimenti non è uno schema ma, un rompicapo se non altro! Se sono scritte decentemente ad ogni modo spesso vanno adattate e, comunque realizzate senza aiuti, perché nessuno ti può aiutare se non chi lo ha predisposto lo schema: il risultato spesso è decente? non come quello della foto sulla modella sicuramente 😠 ed inoltre, il maglioncino dello schema non è realizzato per il tuo fisico 😮ma, per NESSUNO forse Uno o, Centomila! A te la scelta, io preferisco la strada più efficace e quella efficace è la via più veloce perché, se di schemi ne devi reperire ed essere fortunata, QUANDO il tuo schema sei TU, be’ 😁 li’ si che la musica cambia (non c’è prezzo ed è pure gratis)! Le blasonate riviste a maglia mi smentiScano e farò loro grande pubblicità!

SECONDO Step , prendi un maglione che ti piace, che ti sta bene o, che vorresti leggermente più largo o più stretto e parti da lì con un calcolo in base al filato che hai scelto, seguendo i primi due post che ti ho indicato sopra!

Per adesso non mettiamo altra carne sul fuoco ma, presto pubblicherò gli altri post dove iniziamo a scendere nei particolari del lavoro per realizzare un maglione perciò, iscriviti al mio Blog con la tua mail per essere avvisato quando esce il nuovo post! ☺😉

A presto

Beatrix 💋❤

Lezioni di maglia on line per principianti

Coloro che vogliono inziare un corso a maglia su Youtube per principianti, vi propongo le mie lezioni base. Sull’esperienza di corsi svolti per principianti, riassumo in tappe le prime cose da imparare, quelle che sono state acquisite con più velocità dalla maggior parte degli ex corsisti  e approfondimenti di vario genere.

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così il canale cresce ed io potrò darvi sempre contenuti migliori ed innovativi sull’arte del tricot e del crochet. Grazie di ♥

 

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Altri tutorial vi aspettano !

IL PRIMO TUTORIAL 2019 è IL PUNTO JUTA  e Punto Spina di pesce – Herringbone stitch

 

 

 

 

 

 

Ad ogni punto il suo intreccio😏

 

Integrazione del tutorial punto costa zig zag e, più in generale, si tratta di una tecnica applicabile per tutti i punti dove vi è l’utilizzo delle maglie incrociate (es. le trecce, il punto nido d’ape, lo zig zag doppio etc,). Buon Lavoro

 

Il Punto invisibile a maglia

 

Assembliamo il nostro lavoro e insieme percorriamo tutti i passaggi per imparare facilmente come cucire un lavoro a maglia con il PUNTO INVISIBILE,

CONSIGLI SU COME RIFIRINIRLA

e alla fine del tutorial uno sguardo al risultato confrontando il capo non rifinito, e rifinito con l’uncinetto  !!!

Con questa ultima parte del tutorial abbiamo concluso il lavoro della maglia gioiello ed ora vediamola indossata  photostudio_1461962907047photostudio_1461963412020

 

L’arte del Creativo 📚 💡 📖

Come si lavora lo scollo di una maglia?

In questo tutorial vi indico il modo con cui lavorare la scollatura per avere la parte avanti più scollata e quella dietro leggermente più alta.

Soprattutto quando lavoriamo una maglia raglan per uomo o per donna, occorre avere un po’ di attenzione nell’elaborare uno schema per la scollatura che sia funzionale al risultato voluto.

Per raggiungere un’armonia nelle forme e non ritrovarsi inaspettatamente con uno scollo a barchetta non desiderato 😏, è bene ricordare che il raglan avanti ha un’altezza diversa da quello che lavoriamo dietro e questa accortezza si riverbera sulla scollatura !! 

L’arte del creativo ha sempre una base tecnica ed uno studio certosino che permette poi di uscire dagli schemi”. Beatrix (creativa della moda handmade classe 1974).

Buon fine settimana cuoricini 💖💖💖 😻

 

 

Come lavorare le diminuzioni Raglan

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Ecco i miei due videotutorial dove spiego step by step come lavorare le diminuzioni raglan.

Nel dettaglio vi illustro come ho elaborato le diminuzioni per fare la maglia gioiello e come tecnicamente le lavoro ai ferri. 

Questo è un modo semplice per lavorarle, ma vi ricordo che ci sono diverse diminuzioni anche più elaborate con cui fare dei raglan più decorativi!

Mi raccomando se mi seguite sul canale Youtube non scordatevi di cliccare mi piace images24PIHCLUsotto il video se non mi seguite ISCRIVETEVI

 

Come realizzare ‘le sagomature’ con i ferri

In questa parte del tutorial spiego come sagomare i nostri lavori a maglia. Nello specifico parliamo e continuiamo a lavorare la maglia raglan ma, più in generale, i principi sono adattabili a qualsiasi sagomatura ai ferri vogliamo realizzare!

Buon Lavoro ♥    

“Maglia gioiello”

Vi presento un’altra mia creazione che ho battezzato maglia gioiello!

Trattasi di una maglia modello raglan per donna, interamente lavorata con il punto costa soft ed impreziosita da una rifinitura all’uncinetto sia intorno lo scollo, sia nella parte finale.

Qui ho voluto giocare e ho inventato un punto fantasia usando il punto giuditta all’uncinetto.

Questa rifinitura non è puramente estetica ma è anche funzionale all’inserimento di una ‘vitiera’ di bigiotteria adatta ai tessuti senza rovinarli, così da formare una cinta gioiello per la mia realizzazione.

Il tutorial è molto corposo, perché spiegherò tutti i passaggi della lavorazione e, contemporaneamente,  l’ho strutturato al fine di dare tutte le informazioni base necessarie  per lavorare su misura un capo ai ferri così da poter personalizzare il modello che vi propongo.

In questa parte, la prima di otto, vi presento la creazione e spiego come lavorare il campione e quali sono i primi calcoli da fare per la sagomatura della maglia !

Buon lavoro a tutti e con il ♥ vi saluto!